Cos’è il miele?

Il miele è il frutto della digestione del nettare di piante e fiori da parte delle api.
È costituito da una miscela di zuccheri (glucosio e fruttosio) acidi organici, minerali, vitamine e altri nutrienti.

Perché il miele cristallizza?

La cristallizzazione del miele è un processo naturale a cui tutti i mieli, fatta eccezione quello di Acacia, la Melata e quello di Castagno, subiscono.
È determinato principalmente dal rapporto variabile tra glucosio e fruttosio oltre che dalla percentuale di acqua. Un contenuto di glucosio più elevato comporta una maggiore fluidità del prodotto.

Si può scaldare il miele?

Scaldare il miele ad alte temperature per farlo tornare fluido è sicuramente sbagliato.
Le temperature elevate infatti alterano la naturale composizione del miele, denaturandone molte qualità nutrizionali importanti come per esempio minerali e vitamine..

Il miele fa ingrassare?

Come tutti gli zuccheri che si rispettino, sicuramente anche il miele, consumato in quantità eccessive non è dietetico.
È comunque certo che il suo maggiore potere dolcificante ci permette di ridurre le quantità utilizzate e scegliere prodotto dolcificante e salutare, grazie ai nutrienti naturali che contiene.

Il miele ha scadenza?

Per legge è obbligatorio riportare in etichetta una data di scadenza che non superi i cinque anni dall’invasettamento del miele.
Il ridottissimo contenuto di acqua e la quasi totalità di zucchero nella composizione del miele, fanno si che questo sia un prodotto a lunghissima conservazione, infatti si sono trovati vasi di miele risalenti a centinaia di anni fa ancora perfettamente fruibili.

Come si fa a produrre mieli differenti?

Produrre tipologie di miele differenti è possibile posizionando le arnie in campi coltivati con l’unica specie botanica facendo in modo che queste siano situate possibilemente al centro, comunque non lontane più di 3 km, visto che questa è la distanza percorsa in volo dalle api prima di far ritorno all’arnia.

Perché le api sono indispensabili alla biodiversità?

Tutti pensano alle api unicamente in relazione al prodotto del loro lavoro: il miele Le api in realtà recano importanti benefici e servizi ecologici per la società. Con l’impollinazione le api svolgono una funzione strategica per la conservazione della flora, contribuendo al miglioramento ed al mantenimento della biodiversità. Una diminuzione delle api può quindi rappresentare una importante minaccia per gli ecosistemi naturali.
Grazie al loro volo infatti decine di colture ortofrutticole sopravvivono al depuperamento genetico. La moria delle api, che ha colpito la Terra in questi ultimi anni, ha messo a rischio la sopravvivenza di molte specie vegetali e di conseguenza anche animali. Proteggere le api significa proteggere la biodiversità e la vita dell’essere umano.

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